La Via Romea Germanica è nota anche come Via Romea dell’Alpe di Serra o Via Teutonica, o Via di Alemagna o Via Romea di Stade o Via Ungaresca.
Gli ungari e i tedeschi, come erano genericamente chiamati i pellegrini provenienti dai paesi europei centro-settentrionali, seguivano due vie: una lungo la valle dell’Adige fino a Verona; l’altra lungo la val Pusteria fino a Treviso. Quest’ultima via poteva esser denominata anche Via Ungaresca (o Via Ongaresca). Entrambi i percorsi o raggiungono poi la via Emilia, seguendola sino a Forlì o arrivano comunque a Forlì dopo aver toccato Padova, Ferrara e Ravenna.
In ogni caso, a Forlì ha inizio la strada che, risalendo la valle del Bidente, valica l’Appennino al passo dell’Alpe di Serra, in prossimità dell’attuale passo dei Mandrioli. Il percorso, digradando per il Casentino verso Arezzo e proseguendo per la Val di Chiana, arriva a Orvieto, passando proprio di fronte al nostro agriturismo, per poi raggiungere Montefiascone, località in comune con la Via Francigena.
La Via Francigena é un’altra antica Via che nel Medioevo univa Canterbury a Roma e ai porti della Puglia ed anch’essa è stata riscoperta dai moderni viandanti, che si mettono in cammino lungo un percorso splendido e sorprendente, fatto di arte e di storia.
In questo caso, il cammino non passa per Orvieto, ma la nostra città, famosa in tutto il mondo per il Miracolo Eucaristico che ha dato vita alla Festa del Corpus Domini, dista appena 22,3 km da Bolsena, 26,8 km da Acquapendente e 28,2 km da Montefiascone, tra le località più famose del Centro Italia che si incontrano sul suo tracciato.
Orvieto è dunque una tappa immancabile anche per il pellegrino che percorre la Via Francigena e rappresenta un’occasione imperdibile per approfondire la conoscenza del nostro territorio.
L’agriturismo “Cioccoleta” offre ospitalità a tutti i pellegrini che affrontano il cammino della Via Romea Germanica e della Francigena, con possibilità di concordare condizioni particolari per chi sia in possesso della “Credenziale del Pellegrino”.
Dalle Colline Umbre alla Rupe
Il fascino del panorama umbro, della natura e delle vallate che si inchinano verso la Rupe di Orvieto. Raccolto nello scrigno delle colline umbre, la Via Romea Germanica, offre ai pellegrini un suggestivo percorso che si snoda dalle alture del centro abitato di Ficulle e giunge sul tufo di Orvieto. Un’esperienza unica da vivere sulle antiche strade dei pellegrini.
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Tufi e Calanchi, in cammino verso la città che muore
Affacciarsi dalla valle di Lubriano e ammirare l’impossibile sfida della natura di far vivere Civita di Bagnoregio su una fragile lingua di terra. E’ questo l’affascinante traguardo che attende i pellegrini che vorranno scegliere di percorrere la Via Romea Germanica da Orvieto e Lubriano attraversando Umbria e Lazio per raggiungere il promontorio che sovrasta la Città che muore.
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