La nostra azienda è inserita in una vasta proprietà dove già duemila anni fa, prima gli etruschi e poi i romani, scelsero i confini dei nostri terreni come luogo di passaggio o di sepoltura.
I primi costruendo una tomba a camera in località Poggio della Ginestra, terreno limitrofo alla nostra proprietà, i secondi costruendo una vera e propria strada attigua al fiume Romealla a sud dell’azienda e riportata in numerosi testi storici, la Via Romea.
In particolare, la Tomba di Poggio Ginestra fu rinvenuta nel 1976 e risulta costituita da due ambienti comunicanti: nell’ambiente più interno erano stati ricavati due letti funebri; nella camera anteriore, invece, fu rinvenuta al momento della scoperta una gran quantità di reperti archeologici, tra cui grandi vasi in bucchero e qualche ceramica attica, per la maggior parte in frammenti, a causa del crollo del tetto.

Attualmente, il corredo è conservato nella prima sala del Museo Archeologico di Orvieto.

La tomba risale al VI secolo a.c. ed ha una struttura architettonica molto particolare, che non ha uguali nel territorio orvietano, ma la avvicina a quelle dell’Etruria Tirrenica e, in particolare, di Cerveteri, a nord di Roma, a dimostrazione degli intensi contatti, di natura culturale e commerciale già esistenti tra le varie città etrusche.

La tomba etrusca di Poggio Ginestra è raggiungibile dall’agriturismo in circa 15 minuti di piacevole cammino su un’agevole strada sterrata, che sale sulla collina attraversando vigneti e uliveti ricchi di grande fascino e suggestione, con un panorama spettacolare.
La vicina Orvieto, Volsinii per il popolo etrusco, può essere inserita per gli amanti della storia di questo periodo, all’interno di un circuito di visite che coinvolge tutte le vicine cittadine etrusche quali Bolsena, Viterbo, Tuscania, Montefiascone, Tarquinia e che vede il nostro agriturismo come base logistica per le escursioni più vaste.
Il contatto con l’ambiente e i segni lasciati da chi prima di noi ha vissuto negli stessi luoghi, riveste un importanza notevole per la conservazione e la trasmissione di tradizioni, conoscenze cultura.Siamo a completa disposizione per suggerire, a chi ci viene a trovare, gli itinerari più vari, compresi quelli non descritti nelle guide turistiche.

Bardano, la Località dove si trova l’“Agriturismo Cioccoleta” ha assunto grande importanza anche in epoca successiva a quella romana.

Qui era infatti la sede di una delle più importanti Precettorie dell’Ordine dei Cavalieri Templari in Italia, un insediamento militare e di ricovero per i pellegrini; nell’attuale Via della Loggia dei Mercanti, nel centro Storico, si trovava invece il centro direttivo e finanziario.

La leggenda vuole anche che, per salvarsi dalla persecuzione del 1307, i Templari fuggirono con il loro tesoro, da Parigi alla Terrasanta e, nel loro cammino, si fermarono proprio ad Orvieto.

Nelle nostre campagne, lungo il torrente Romealla (nome dato dai pellegrini poiché costeggiava l’antica via Romea), non distante dalla strada di accesso all’Agriturismo, si trova una delle testimonianze più importanti del passaggio dei Cavalieri dell’Ordine ad Orvieto: la chiesetta, purtroppo in stato di semi-abbandono e non visitabile se non all’esterno, di S. Maria del Piano, conosciuta oggi come S. Marco dei Templari, in cui sono ancora ben visibili simboli e caratteri dell’Ordine.

Un luogo ricco di fascino e di mistero.